Biscotti stelline di Natale

stelline di natale
Ingredienti
:

  • 400 g farina 00
  • 100 g zucchero
  • 100 g burro morbido
  • 150 ml sciroppo d’acero
  • 1 uovo grande
  • 1 cucchiaino bicarbonato di sodio
  • 1 pizzico sale
  • 2 cucchiaini zenzero reale in polvere
  • 1 cucchiaino cannella macinata
  • 1 grattugiata noce moscata
  • 1 pizzico chiodi di garofano
  • 1 pizzico macis
  • 1 pizzico pimento

Per la Glassa:

  • 200gr zucchero al velo
  • 1 albume
  • colorante alimentare

Preparazione:
Fate ammorbidire il burro e lavoratelo con lo zucchero ottenendo un composto spumoso. Unite il tuorlo e lo sciroppo d’acero e continuate a mescolare. Settacciate la farina, unite tutte le spezie e il bicarbonato e versatela poco alla volta nel composto di burro e zucchero. Continuate a mescolare finche non avrete ottenuto un impasto morbido. Dividetelo in due, foderatelo con della pellicola e fatelo riposare in frigo per una notte intera.
Preriscaldate il forno a 180. Togliete la pasta dal frigo e stendetela su un ripiano. Se dovesse risultare troppo morbida unite un po’ di farina. Ritagliate la pasta con le formine e posizionate su una placca ricoperta da carta forno. Infornate per una decina di minuti, finche i biscotti non diventano dorati. Sfornateli e fateli raffreddare. Intanto preparate la glassa. Sbattete un po’ l’albume e unitelo un po’ alla volta allo zucchero finche’ non sara’ del tutto assorbito. Regolatevi per la consistenza desiderata e aggiungete del colorante se volete. Spennellate e decorate a piacere i biscotti.

Ricette e foto da la cuocavvenente

Cassata Siciliana Rollè

Ingredienti:
Per il biscuit (per una placca da forno):

  • 3 uova a temperatura ambiente
  • 60 g di zucchero
  • 60 g di farina
  • 1 pizzico di sale
  • aromi

Cassata siciliana in rollè
Per la farcia di ricotta:

  • 400 g di ricotta di pecora
  • 200 g di zucchero a velo vanigliato
  • 80 g di gocce di cioccolato fondente

Per la bagna al Maraschino:

  • 1/2 lt di acqua
  • 300 g di zucchero semolato
  • Maraschino a piacere (io ne metto un bicchierino da liquore)

 Glassa all’acqua :

  • 250 g di zucchero a velo vanigliato
  • 25 g di acqua
  • poche gocce di limone

 Ghiaccia reale:

  • 250 g di zucchero a velo
  • 20 g di albume
  • 20 g di succo di limone
  • Marzapane al pistacchio q.b.
  • Scorza d’arancia candita q.b.

Preparazione:
Prepariamo il biscuit : montiamo le uova con lo zucchero, come si fa per il pan di spagna. Quando il composto è molto spumoso (avrà triplicato il suo volume iniziale), aggiungiamo l’aroma (vaniglia, limone ecc…) .
Incorporiamo piano la farina ed il sale setacciati. Prendiamo la placca da forno, imburriamola e rivestiamola di carta da forno. Versiamo l’impasto stendendolo in modo che sia il più possibile uniforme. Preriscaldiamo il forno a 210 C e inforniamo per circa 10 minuti. Attenzione ai tempi di cottura….. il biscuit deve imbiondirsi ma nn deve seccarsi, altrimenti perde la sua flessibilità…..
Una volta sfornato, dobbiamo ribaltarlo su un canovaccio pulito (o su un altro foglio di carta da forno) e, ancora caldo, arrotolarlo su se stesso in modo che raffreddi già ”in posa”.

Prepariamo la bagna portando a bollore in un pentolino l’acqua con lo zucchero. Una volta disciolto, lasciamo freddare e aggiungiamo il liquore.

Prepariamo la farcitura. Come tradizione vuole, la ricotta dev’essere di pecora. Meglio se programmate la ricetta il giorno prima e fate sgocciolare la ricotta tutta notte in frigo mettendola in un colino, con sopra un piatto pesante, in modo che la pressione aiuti a drenarla.
Prendiamo quindi la ricotta, setacciamola e versiamola in una ciotola. Con la frusta piatta, sbattiamola per qualche minuto aggiungendo lo zucchero a velo. Aggiungiamo infine le gocce di cioccolato e mescoliamo un paio di volte col cucchiaio facendo attenzione che il cioccolato non tinga la ricotta.

Prepariamo la glassa all’acqua semplicemente versando lo zucchero a velo setacciato in una ciotola, aggiungiamo l’acqua e mescoliamo a mano con una forchetta, infine aggiungiamo qualche goccia di limone.

Prepariamo anche la ghiaccia reale, che monteremo per creare le decorazioni. Nella ciotola della planetaria, versiamo lo zucchero a velo setacciato. Aggiungiamo l’albume (se avete la pazienza, snervatelo passandolo in un colino, questa operazione lo rende molto più fluido) e mischiamo con le fruste. Aggiungiamo anche il limone e iniziamo a montare per circa 10 minuti. La ghiaccia è pronta quando scuotendo la frusta forma una sorta di becco.

Srotoliamo il biscuit che nel frattempo si sarà freddato, inumidiamolo con la bagna e spalmiamolo con la farcia alla ricotta. Riavvolgiamolo aiutandoci con la carta da forno. Posizioniamolo su un vassoietto che dovrà essere leggermente più piccolo del rotolo e mettiamolo su una griglia. Versiamo sopra la glassa all’acqua  Lasciamo riposare e poi facciamo un secondo passaggio. Riponiamo il rotolo in frigo e lasciamo che la glassa si rapprenda un pochino. Successivamente posizioniamo il rotolo su un vassoio da dolce e procediamo con la decorazione.
Decoriamo con la ghiaccia reale (bianca e colorata), con il marzapane al pistacchio e con le scorzzette candite.

Voilà! La nostra cassata arrotolata è pronta!

La ricetta è meno laboriosa della classica versione tonda che prevede qualche passaggio in più oltre a tempi di riposo più lunghi.

Ringraziamo Sweet Italy che ha voluto condividere con noi questo splendido dolce.

Altri dolci di Sweet Italy sono presenti sulla sua pagina Facebook SweetItalyLab

Macaron

Ingredienti:
Per le meringhe:

  • 180 g di albume
  • 200 g di zucchero semolato
  • 1 pizzico di sale
  • 180 g di nocciole tostate
  • 25 g di cacao amaro
  • 160 g di zucchero a velo
  • coloranti vari

Per la crema di nocciole:

  • 70 g di nocciole tostate
  • 80 g di zucchero
  • 70 g di panna
  • 50 g di cioccolato fondente
  • 50 g di cioccolato bianco

Preparazione:
Ho modificato il gusto originale che prevede mandorle ma ho usato le nocciole, più saporite. Certo le mandorle conservano meglio il colore chiaro della meringa, preferibile se si aggiungono i coloranti; in questa versione c’è pure il cacao che con le nocciole…
Per prima cosa mettere in frigo per qualche ora le nocciole in modo che siano ben fredde e non tirino fuori l’olio durante la macinatura. Unire zucchero a velo e nocciole e tritarle molto finemente; se si fanno i macaron al cioccolato, a questo impasto si aggiunge il cacao setacciato e si mescola bene, altrimenti lasciare le polveri così. Prelevare un po’ dell’albume e amalgamarlo alle farine, quanto basta per ottenere una crema omogenea ed ancora solida.
Mettere in un pentolino sul fuoco lo zucchero semolato con un po’ d’acqua, non importa quanta, solo per bagnarlo, tanto poi evapora, e raggiungere la temperatura di 119°. Mettere i restanti albumi nella planetaria con il sale ed azionare per farli montare bene; versare a filo lo sciroppo con la frusta sempre in notevole movimento; se si fanno i macaron colorati, terminato lo sciroppo versare i coloranti scelti direttamente dentro la ciotola e lasciare che si freddi il tutto con le fruste sempre in movimento. Si dovrà ottenere una massa compatta, profumata e deliziosa, buona anche così, considerato che gli albumi si sono pastorizzati col calore dello sciroppo. Questa si chiama “meringa italiana“.
Nel frattempo preparare varie teglie rivestite con carta forno.
Prelevare un po’ della meringa e ammorbidire la crema preparata (se si preparano quelli al cioccolato, io a questo punto aggiungo 3 cucchiai di rum e mescolo bene: renderà il risultato finale della giusta consistenza, visto che si è aggiunto il cacao che tende ad asciugare, e donerà un profumo in più ai dolcetti). Aggiungere in più volte la meringa ed amalgamare delicatamente.
Versare il preparato in un sac-à-poche o con bocchetta da 8 mm. o anche solo tagliato e basta, come faccio io. Formare tante palline, tutte uguali, e lasciarle riposare all’aria per almeno un quarto d’ora, questo creerà una pellicola lucida e senza “picchi” che in cottura rimarrà rigida, facendo dilatare le meringhe solo sulla base a causa del maggior calore delle teglie, formando così l’aspetto tipico.
E’ incredibile, sono anni che mi dedico alla pasticceria, scopro ogni giorno cose nuove e sono molto curioso ed attento ad imparare in ogni momento, ma davanti a certe genialità continuo a meravigliarmi!
Accendere il forno a 180°. Alcuni usano il forno ventilato, pure io per le meringhe classiche che devono asciugare e non cuocere, ma in questo caso preferisco quello statico per non compromettere il colore del prodotto finale.
Infornare e cuocere per 12 mn., avendo l’accortezza di aprire lo sportello un paio di volte solo verso la fine per fare uscire l’umidità.
Per la crema, qui ne allego solo un tipo alle nocciole, ma si possono usare di tutti i gusti e aromi, sbizzarrendosi così in fantasiose combinazioni di colori e sapori. Mettere sul fuoco la panna, scaldare ed aggiungere i due cioccolati fuori dal fuoco, sciogliere bene. Fare un caramello biondo con lo zucchero ed un po’ di acqua e versarlo sulle nocciole poste su una carta forno e questa su un marmo o legno. Far leggermente raffreddare e mettere nel mixer; frullare molto, fino ad ottenere una crema fluida che si chiama “pralinato“.
Unire i due composti e lasciare in frigo a rassodare un pochino.
Con un sac-à-poche mettere un po’ della crema sulla base delle meringhe, la metà del totale, e con le altre unirle a mo’ di panino, con molta delicatezza essendo fragilissime, prendendole solo per il bordo. Lasciare riposare i macaron per qualche ora, anche se il giorno dopo sono ancora più buoni, conservati ermeticamente.
Consiglierei di non metterli in frigo perché tendono ad assorbire umidità, ma se ben chiusi va anche bene.

Ricetta e foto di Le Tentazioni di Roberto

Dolci per la festa del papà: le zeppole 


Ingredienti
:

  • 230 ml di acqua
  • 50  di burro
  • un pizzico di sale
  • 250 g di farina
  • 5 uova
  • 1 bustina di vanillina
  • marmellata di amarene
  • crema pasticcera

Preparazione:
Mettete il burro in un tegame con l’acqua e il sale e fate scaldare il tutto finché il burro non si scioglie. Portate a bollore e allontanate dalla fiamma. Aggiungete la farina setacciata tutta insieme e mescolate energicamente. Riportate la casseruola sul fuoco e continuate a mescolare per mezzo minuto a fuoco basso. Mettete la pasta su un piano unto con un po’ di olio e lasciatela raffreddare quindi incorporate le uova, una per volta, prima il tuorlo e poi l’albume ed infine aggiungete la vanillina. L’impasto dovrà risultare morbido.
Preparate una padella con abbondante olio, portate, sul fornello grande della cucina, alla massima temperatura l’olio e dopo abbassate la fiamma. Facendo così l’olio si mantiene alla giusta temperatura in modo che le zeppole si dorino senza bruciarsi. Mettete la pasta nell’apposita siringa o tasca con l’imboccatura a stella e formate, direttamente nella padella, delle ciambelle. Cuocete finché risultino perfettamente dorate. Sgocciolatele su carta assorbente e passatele sul piatto da portata guarnendole con la crema pasticcera (utilizzate anche per la crema la siringa o la tasca sempre con l’imboccatura a stella) e le amarene.

Ingredienti per la crema pasticcera:

  • 4 uova
  • 100 g di zucchero semolato
  • 75 g. di farina
  • mezzo litro di latte intero
  • mezza stecca di vaniglia

Preparazione della crema:
Separate i tuorli dagli albumi. Versate i tuorli direttamente in un pentolino. Unite lo zucchero ai tuorli e mescolate bene con una frusta a mano. Unite la farina e continuate a mescolare. Scaldate il latte e unite la stecca di vaniglia spaccata in due per il lungo (se non dovesse piacervi il gusto della vaniglia potete utilizzare la buccia di un limone). Quando il latte è ben caldo togliete la stecca e versatelo nel pentolino con i tuorli. Mescolate subito con la frusta per evitare che il latte bollente cuocia i tuorli e formi dei grumi. Avrete ottenuto così un impasto omogeneo, ponete il pentolino su fuoco bassissimo e continuate a mescolare finchè la crema si addensa. Versate subito la crema in un colino a trama fitta posto sopra una ciotola. Coprite la ciotola con pellicola e lasciatela raffreddare.

Arrosto di salmone ripieno.

Ingredienti :

  • 1 filetto di salmone di 800 g circa
  • 100 g di riso
  • 2 carote – 1 finocchio – 1 scalogno – 1 pezzetto di zenzero
  • 2 dl di vino bianco
  • 1 albume -3 tuorli
  • ½ limone
  • 1 pizzico di peperoncino
  • 2 cucchiai di olio EVO
  • 50 g burro
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione:
In una pentola con acqua salata bollente lessate il riso, scolatelo e raffreddatelo sotto acqua corrente. Lavate il finocchio e le carote; su di un tagliere (o con l’apposita grattugia) tagliate il finocchio e le carote a julienne. Prendete una padella antiaderente e versatevi 2 cucchiai d’olio EVO, fatevi saltare per 5 minuti le carote e il finocchio aggiungendo infine il sale ed il pepe nella quantità desiderata. Tolto il composto dal fuoco, unitevi il riso e l’albume; girate il tutto e lasciate raffreddare.
Pulite il filetto di salmone e praticando un’incisione apritelo a libro. Adagiate il filetto su un foglio di carta da forno e copritelo con il composto di riso; arrotolate il filetto per bene e legatelo con dello spago. Avvolgete quindi il filetto nella carta da forno e fermate anche la carta legandola alle estremità sempre con dello spago. Infornate il salmone nel forno preriscaldato a 180° per 30-35 minuti.
In un pentolino bollite per 3 minuti il vino, lo scalogno e lo zenzero puliti e affettati, un pizzico di peperoncino e la scorza grattugiata del limone. Sbattete i tuorli in un altro pentolino e versatevi a filo il vino bollente filtrato; mettete sul fuoco e incorporate 50 g di burro a dadini, montando la salsa con una frusta. Cuocete la salsa per 3 minuti a fuoco basso e salatela.
Togliete dal forno il salmone, affettatelo con un coltello (se è possibile con un coltello elettrico per non rovinare le fette) e insaporitelo con la salsa preparata.