Spaghetti alla pizzaiola

spaghetti alla pizzaiolaIngredienti (per 4 persone):

  • 600 g di pomodori
  •  due spicchi grandi di aglio
  •  origano
  • 4 fette di carne da padella
  • 360 g di spaghetti
  • olio extra vergine d’oliva
  • sale e pepe qb
  • parmigiano grattuggiato

Preparazione:
In una padella antiaderente mettere insieme tutti gli ingredienti: la carne, l’agio tagliato a quadratini, l’origano e i pomodori tagliati a filetti. Aggiungere anche un pizzico di sale,un filo di olio e accendere il fornello a fuoco vivo, rigirando di tanto in tanto. Lasciar cuocere per una ventina di minuti.Nel frattempo lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata e cottura quasi ultimata trasferli senza colarli nella padella con il sugo ed un pochino di acqua di cottura. Portare a termine la cottura degli spaghetti e riversare gli spaghetti nel piatto aggiungendo pepe e parmigiano grattugiato.

Ovviamente la carne costituisce un ottimo secondo.

Roastbeef di capriolo

Antonio Zuffi – cacciatore e “gourmet amateur” – ci omaggia con alcune fantastiche ricette a base di capriolo.

Consigli:
Prima di iniziare qualunque ricetta occorre verificare la provenienza della carne che si andrà ad utilizzare e principalmente:

  • Corretto trattamento della spoglia al momento dell’abbattimento.
  • Rispetto delle norme igienico-sanitarie.
  • Frollatura della carcassa.

Ricetta del roastbeef di capriolo 

Ingredienti:

  •  muscolo di coscia ( fesa, sottofesa,noce)
  •  olio di oliva
  • Salvia e rosmarino
  • Brodo di capriolo
  • Un bicchierino di gin o grappa
  • Succo di limone, sale e pepe

Consiglio, almeno un giorno prima di ogni preparazione di lasciare la carne, dopo averla scongelata,avvolta in uno strofinaccio bianco di cotone per farla asciugare, ottimi i teli utilizzati in macello.

Procedimento:
Riscaldare abbondante olio d’oliva in un tegame alto una decina di centimetri, quando l’olio sarà ben caldo si appoggia delicatamente la carne, la salvia ed il rosmarino e la si fa rosolare a fuoco vivace da entrambe le parti senza forarla. Si fiammeggia con il gin o la grappa e si continua la cottura per una quindicina di minuti aggiungendo il brodo poco alla volta per evitare che si attacchi.
A cottura ultimata la si lascia riposare coperta fino al completo raffreddamento.
Al momento di servire la si taglia a fette molto sottili (max 2mm.), meglio se con l’affettatrice e dopo avere disposto le fettine in un piatto di portata abbastanza largo, la si condisce con olio d’oliva al quale avremo aggiunto alcune gocce di limone, sale, pepe, amalgamando il tutto e sbattendo la salsina (citronette) con l’aiuto di una frusta o una forchetta.
In alternativa la salsina la si fa riscaldando il fondo di cottura, si aggiunge  mezzo bicchiere di vino bianco, con l’aiuto di un cucchiaio di legno si raschia delicatamente il fondo raccogliendo gli umori della carne facendo in modo che si sciolgano uniformemente. Si riduce la salsa fino a creare un composto abbastanza denso e dopo avere spento il fuoco si aggiunge una noce di burro per ammorbidire l’intingolo e dopo averlo filtrato con un colino è pronto per l’uso.

Questa è una base importante che può essere, con l’aggiunta di frutta ( ribes, lamponi, mirtilli, mele ecc) ed altri ingredienti essere utilizzata per altre ricette. La si può conservare in congelatore.

Servire con patate al forno, spinaci selvatici al burro, carotine e spinaci saltati in padella, delicate insalatine con erbe profumate e a piacere con confetture di ribes o mirtilli

Coda alla vaccinara

Ricetta coda alla vaccinara, ricetta tipica della tradizione romana

 Ingredienti (per 4 persone):

  • coda di vaccina Kg 1
  • sedano, cipolla, carota,  aglio
  • olio d’oliva, sale
  • pepe, prezzemolo
  • vino rosso mezzo bicchiere
  • salsa di pomodoro g 300

Tempo di preparazione: 2 ore e 15 minuti

Preparazione e cottura: Far colorire la carne in un tegame con: l’olio e un trito di cipolla, sedano, carota, aglio e prezzemolo, tagliati finemente . Regolare di sale e pepe. Quando la carne sarà colorita versare il 1/2 bicchiere di vino rosso e non appena sarà evaporato aggiungere la salsa di pomodoro. Aggiungere sempre acqua e far cuocere a fuoco basso e con  il coperchio per circa 2 ore fino a che il sugo diventi denso.

Fonte: Il Mio Lazio – V 0.1 – Ricetta coda alla vaccinara.

Ziti con il sugo di capretto


Ingredienti (per 4 persone)
:

  • 360 g di ziti
  • 300 g di polpa di capretto
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • 350 g di polpa di pomodoro
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • pecorino grattugiato
  • 1 bicchiere di vino rosso fermo
  • sale e pepe q.b.

Preparazione:
Tagliate a dadini il capretto (è preferibile usare la polpa del cosciotto) e passatelo nel tritacarne. Pulite e tagliate a dadini le verdure e mettetele in una casseruola, preferibilmente di coccio, con 3 cucchiai di olio, facendole rosolare per circa 10 minuti. Sollevate le verdure e unite la carne di capretto, sfumate con 1 bicchiere di vino rosso, abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere, lasciandola colorire uniformemente, mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno, per una decina di minuti. Rimettete il soffritto, la polpa di pomodoro, regolate di sale e di pepe, coprite il recipiente e cuocete il sugo per circa un’ora, unendo se occorre un po’ di brodo (o acqua) caldo. Lessate gli ziti in abbondante acqua salata, scolateli al dente e saltateli nella padella, unendo ancora poco olio e un mestolino dell’acqua di cottura. Servite spolverizzando con abbondante pecorino grattugiato.

Rotolini di suino ripieni

Ingredienti:

  • 250 g di tagliata di suino
  • 2 sottilette
  • 4 wurstel
  • 1 cucchiaio di formaggio grattugiato
  • Paprika
  • Rosmarino
  • Peperoncino rosso secco
  • Sale e pepe q.b.
  • Olio extravergine d’oliva

Preparazione:
Su un tagliere di legno disporre una fettina di carne. Distribuire su quest’ultima una strisciolina di sottiletta e metà wurstel. In una padella versare dell’olio e quando sarà ben caldo adagiare i rotolini. Farli rosolare per lato aggiungendo poco per volta le spezie e il peperoncino piccante. A fine cottura spolverizzare il tutto con il formaggio e servire caldi.

Fonte: via web da 5° Peccato Capitale: Gola: Rotolini di suino ripieni.