Crostata di Capodimonte

Crostata di Capodimonte
Ingredienti:

Per la farcitura (crema chantilly ai frutti di bosco) :

  • 250 ml di latte intero fresco
  • 125 gr di zucchero semolato fine
  • 4 tuorli
  • 50 gr di farina setacciata
  • una bacca di vaniglia
  • 100 gr di lamponi
  • 200 gr di panna montata

Per la bagna all’arancia:

  • 250 gr di acqua
  • scorza di un’arancia non trattata
  • 125 gr di zucchero

Per decorare:

  • 50 gr frutti di bosco misti

Preparazione:
Preparate la frolla e cuocetela in bianco (cioè rivestitela di carta forno e coprite con fagioli secchi o sfere in ceramica per la cottura in forno). Per le dosi e i tempi di cotture, vedi note precedenti.
Prepariamo anche il pan di spagna, anche per questo fate riferimento alle note precedenti. Non preoccupatevi di quello che eventualmente vi avanzerà, potrete usarlo per delle monoporzioni o spalmerlo di nutella per una colazione sprint per i vostri bimbi!
Prepariamo la bagna creando uno sciroppo di zucchero mettendo l’acqua e lo zucchero in un pentolino. Una volta raggiunto il bollore, aggiungiamo la scorza dell’arancia e lasciamo infondere. Una volta freddato, filtriamo e versiamo in un contenitore ermetico.
E’ il turno della crema…. in un pentolino versiamo il latte e la metà dello zucchero, portiamo a bollore e aggiungiamo i semi della bacca di vaniglia. In una ciotola sbattiamo leggermente i tuorli, aggiungiamo l’altra metà dello zucchero e infine incorporiamo la farina setacciata. Versiamo a filo parte del latte sul composto di uova e mescoliamo velocemente con una frusta. Riversiamo tutto nel pentolino con il latte e cuociamo per un paio di minuti mescolando continuamente finché non avremo ottenuto la densità desiderata.
Facciamo freddare la crema (coprendola con pellicola a contatto) e nel frattempo frulliamo e filtriamo i lamponi.
Quando la crema sarà fredda, aggiungiamo la purea di lamponi e incorporiamo la panna montata con movimenti dal basso verso l’alto per non smontarla. Riponiamola in frigo a riposare per una mezz’oretta.
Prendiamo la frolla e posizioniamola sul piatto di servizio. Versiamo dentro parte della crema. Copriamo con il disco di pan di spagna (privato dei bordi) e bagniamolo con lo sciroppo alla scorza d’arancia.
Versiamo la crema chantilly in una tasca da pasticcere e farciamo la parte superiore del dolce decorando con delle strisce di crema a raggiera (o potete fare anche dei ciuffi o degli spumoni di crema).

Infine disponiamo al centro i frutti di bosco misti per decorare.

Grazie a tutti e buon dessert !
Ricetta e foto da Sito: Sweet Italy – Dolci Alchimie

Crostata alla nutella

crostata-alla-nutella
Ingredienti
:

  • 250 g di semola rimacinata
  • 50 g di strutto
  • 25 g  di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 200gr di nutella

Preparazione:
Impastare gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo e ricavarne una palla, avvolgetela in un foglio di pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigorifero per 2 ore.
Stendetene 2/3 con un mattarello (tenete da parte 1/3 di frolla che vi servirà per realizzare le striscioline decorative). Posizionate l’impasto steso in una teglia antiaderente(io ho usato quella a forma di cuore), bucherellate la pasta con una forchetta, poi, con l’aiuto di un cucchiaio versate la nutella. Infine ritagliate le strisce di pasta (della larghezza di 2 cm circa) e formare la decorazione classica della crostata. Infornate in forno già caldo per 180 gradi per 45 minuti

Ricetta e foto di Nadia. Altre ricette sulla sua pagina Facebook

Crostata di banane e rum

Ingredienti:
Per la pasta frolla:

  • 250 g di farina 00
  • 1 tuorlo
  • 70 g di zucchero
  • 180 g di burro
  • 1 pizzico di sale
  • 1/4 di stecca di vaniglia, solo i semini
  • 60 g di farina di mandorle

Per la crema pasticciera:

  • 250 g di latte intero
  • 1/4 di stecca di vaniglia
  • 2 tuorli
  • 70 g di zucchero
  • 20 g di amido di mais o farina 00
  • 1 pizzichino di sale

Per finire:

  • 5 banane mature
  • 150 g di zucchero
  • 1 dl. di rum
  • 150 cl. di acqua
  • gelatina di albicocche q.b.

Preparazione:
Preparare con molto anticipo la pasta frolla e conservarla in frigo. Per questa preparazione ne servono solo 320 gr., con il resto si possono preparare deliziosi frollini oppure si può congelare.
Preparare la crema pasticciera e farla raffreddare.
Accendere il forno a 220°. Foderare con la pasta frolla una teglia bassa da crostata da 25 cm. e con i bordi scanalati; il bordo della pasta non deve essere alto più di 2 cm. Bucherellare la base.
Ricoprire la pasta con carta argentata e sopra metterci dei pesi come riso, fagioli, ecc.; si trovano in commercio addirittura dei pesini fatti apposta.
Infornare per 20 mn. poi togliere velocemente carta e pesi e rimettere in forno per altri 5 mn. Questo sistema si chiama “cottura in bianco”.
Nel frattempo mettere a bollire i liquidi con lo zucchero, tagliare a rondelle uguali da 1 cm. le banane e buttarle nello sciroppo; lasciarle delicatamente sobbollire a fuoco bassissimo per 10 mn. Farle raffreddare poi sgocciolarle. Mi raccomando, devono rimanere il più possibile integre.
Ora non resta che assemblare il tutto. Stendere sulla pasta cotta e fredda la crema, su di questa le rondelle di banane in un solo strato regolare e serrate. Scaldare la gelatina e spennellarla sopra riempiendo tutte le fessure tra le banane.
Questa semplicissima ma veramente fantastica crostata è ancora più buona il giorno dopo, come d’altronde quasi tutte le crostate.

 Ricetta e foto di Le Tentazioni di Roberto

Crostata ai tre cioccolati

Ingredienti:
Per la frolla:

  • 150 g di farina 00
  • 30 g di cacao amaro
  • 40 g di zucchero
  • 90 g di burro freddo

Per la crema:

  • 30 g di burro
  • 250 g di latte
  • 25 g di farina 00
  • 50 g di zucchero
  • 20 g di cacao amaro

Per la mousse:

  • 100 g di cioccolato fondente al 61%
  • 80 g di burro
  • 50 g di zucchero
  • 2 albumi

Per finire:

  • 50 g  di cioccolato bianco

Preparazione:
A chi piace il cioccolato? E se fossero due cioccolati diversi? Sarebbe fantastico, una goduria unica! Ma voglio esagerare: ben tre cioccolati! Poco zucchero, un po’ di burro ma tanto, tanto cioccolato amaro. Praticamente sono 3 preparazioni differenti che possono avere anche vita propria, come biscottini per il latte o tè, crema da gustare anche così semplice e una mousse da offrire a fine pasto.
Ve li immaginate questi tre composti già ottimi da soli, in un’unica soluzione? No, non si può capire la bontà sublime… basta, fatevela!

Per la frolla setacciare farina e cacao insieme, quindi mettere tutti gli ingredienti nel mixer ed azionare brevemente aggiungendo, se è il caso, un po’ di acqua (ma se piace anche del Marsala). Avvolgerla nella pellicola e porre in frigo. Accendere il forno a 190°. Stendere la pasta e foderare una teglia bassa da crostata da 25 cm. Ricoprire con carta argentata e pesini e cuocere per 20 mn. Togliere carta e pesi e continuare a cuocere per 5 mn. (questo metodo si chiama “cottura in bianco”).

Lasciare raffreddare.

Per la crema mettere sul fuoco il latte e il burro e arrivare al bollore; nel frattempo setacciare farina e cacao insieme e mescolarli con lo zucchero. Versare poco alla volta il latte sulle polveri per non fare grumi; riporre sul fuoco e raggiungere il bollore facendola ispessire. Farla raffreddare girando spesso o mettendo la pellicola “a contatto”. Questa crema si può aromatizzare con due cucchiai di Grand Marnier, se si volesse dare uno sprint alcolico al tutto, ma anche con qualche goccia di estratto di caffè o menta o semi di cardamomo o anice stellato o…

Per la mousse porre il burro e il cioccolato su un bagno-maria o nel microonde e farli fondere, poi far raffreddare. Montare gli albumi aggiungendo gradatamente lo zucchero ma non farli indurire molto perché sarà difficile poi amalgamarli al cioccolato.

Versare questo sugli albumi e con una spatola girare delicatamente dal basso verso l’alto.

Ora non resta che comporre il dolce: stendere la crema sulla base e livellare bene; con un sac-à-poche stendere uniformemente la mousse sulla crema e con un tarocco livellare.

Porre in frigo a rassodare. Dopo un’oretta o quando avete tempo, fare dei trucioli col cioccolato bianco servendosi di un pelapatate.

Altra decorazione potrebbe essere questa: fondere il cioccolato bianco, prepararsi un piccolo cono con della cartaforno, tagliare la punta di pochissimo, versarci il cioccolato e formare una spirale fitta, partendo dal bordo, e con uno stuzzicadenti inciderlo dal centro al bordo alternato con una incisione dal bordo al centro, in modo da formare delle fette ideali.

Porre in frigo ma tirarla fuori un’oretta prima di godersela.

Ricetta e foto di Le Tentazioni di Roberto

Linzer Torte

Roberto ci delizia con un altro magnifico dolce…
Ingredienti:
Per la frolla:

  • 300 g di farina 00
  • 280 g di burro freddo
  • 6 tuorli d’uovo sodi
  • 160 g di mandorle in polvere
  • 2 prese di cannella in polvere
  • 2 prese di pepe di Giamaica
  • scorza di 1 limone grosso
  • 2 cucchiai di rum
  • una presa di sale

Per la farcia:

  • 540 g di confettura extra di lamponi

Per finire:

  • un tuorlo fresco
  • un cucchiaio di latte
Preparazione:
E’ proprio strana questa “crostata”, niente zucchero nella frolla e tuorli sodi invece di quelli freschi; è la confettura che dona la parte dolce e i tuorli sodi conferiscono una friabilità unica. Và da sé che la confettura deve essere di ottima qualità e i tuorli setacciati.
Mettere tutti gli ingredienti per la base nel mixer e amalgamare brevemente, avvolgerla nella pellicola e porre in frigo per qualche ora.
Scaldare il forno a 200°. Dividere la pasta in due parti uguali e prelevarne 320 gr. da ciascuna. Stenderle e foderare 2 teglie basse da crostata da 25 cm. Stendere la rimanente pasta sul piano di lavoro e tagliare tante strisce per la decorazione.
Mettere la confettura sulle basi, pareggiare e decorare a grata con le strisce.
E’ importante essere precisi nella decorazione, una volta cotte avranno un aspetto professionale.
Amalgamare il tuorlo fresco con il latte e col pennello bagnare la pasta in modo che in cottura prenda un bel colorito.
Infornare per 35 mn. controllando bene la colorazione.
Appena fredda è fantastica, il giorno dopo altrettanto, ma non di più perché perde profumo e friabilità.
Ricetta e foto di Le Tentazioni di Roberto