Mini cheeseburger

 Ingredienti:

  • 3 cucchiai di latte caldo
  • 200 ml d’acqua tiepida
  • 1/2 cucchiaio di zucchero
  • 2 cucchiaini di lievit0
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 1 uovo grande
  • 600-800g di farina di tipo 0
  • 70 di farina
  • 1/2 cucchiaio di burro a temperatura ambiente
  • 1 uovo per l’ingrassaggio
  • sesamo

Preparazione:
Unite il latte, l’acqua,il lievito,lo zucchero,il sale e l’uova. Incorporate tutta la farina. Poi impastate con cura per 8-10 minuti. L’impasto deve essere leggermente appiccicoso.
Ungete una ciotola di dimensioni adeguate con olio d’oliva, riponete l’impasto e copritela. Mettete in un luogo caldo per 1,5-2 ore finchè non si sia raddoppiata.
Dividete l’impasto in parti uguali (circa 26 pezzi). Arrotolate ogni pezzo (in modo da formare delle sfere) e posizionarli su una teglia coperta con carta da forno intervallandoli di 3-4 cm. Coprite con carta da forno imburrata e lasciare lievitare di nuovo (1,5-2 ore).
Preriscaldare il forno a 200 gradi. Ungete i panini ottenuti con l’uovo e cospargete con i semi di sesamo. Mettete in forno per 5 minuti. Dopo 5 minuti, girate e cuocete per l’altro verso.
Possono essere riempiti con un ripieno di carne saltata in padella insieme alla cipolla macinata e qualche foglia di insalata.

Ricetta e foto di Veronica Foscolina

Pastiera fra le nuvole

Roberto ci delizia con un’altra “chicca”.

Ingredienti:
Per la frolla:

  • 125 g di farina 00
  • 50 g di zucchero
  • 75 g di burro
  • 1 tuorlo
  • un pizzico di sale
  • scorza grattugiata di un limone

Massa I:

  • 380 g di ricotta di pecora
  • 150 g di zucchero
  • 250 g di grano
  • una dose di crema pasticciera
  • scorza grattugiata di un limone
  • 1 fialetta di acqua di fiori d’arancio
  • 140 g di arancia candita
  • 1 cucchiaino e 1/2 di agar-agar

Massa II:

  • 250 g di albumi
  • 200 g di zucchero
  • un pizzico di sale

Massa III:

  • 380 g di arance
  • 380 g di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di agar-agar

Preparazione:

Un sacco di ingredienti, ma a parte le gelatine, sono esattamente quelli usati per la pastiera originale, solo che vengono adoperati diversamente ed in modo più elaborato e complesso, per dare una sofficità unica al semifreddo.

A parte la frolla che va preparata con ore d’anticipo e lasciata in frigo, sia la cottura di questa che tutte le altre masse, vanno preparate sul momento ed assemblate subito per via delle gelatine che non possono aspettare troppo.
Preparare dunque la frolla mettendo il tutto nel mixer, azionare poco e conservare in frigo avvolta nella pellicola.
Accendere il forno a 180°, stenderla la pasta a 1/2 cm in forma rettangolare da circa 30×20 e metterla su una teglia rivestita da carta forno, cuocere per 20 mn.
Appena tirata fuori dal forno rifilare la pasta con una sagoma in acciaio rettangolare senza fondo da 30x20x4; eliminare gli avanzi esterni della pasta e lasciare raffreddare in questo modo.
Per il grano, io non lo uso tal quale come si compra nei barattoli, ma lo metto in un tegame con un pizzico di sale, un cucchiaio di zucchero, una noce di burro, la scorza grattugiata di un limone e mezzo bicchiere di latte; lo faccio cuocere finché diventi una crema e lo lascio raffreddare. Risultano circa due porzioni, una la uso subito e l’altra la congelo.
Preparare la crema pasticciera  classica con 1/4 di litro di latte, 2 tuorli, 70 gr. di zucchero e 20 gr. di farina. Appena rassodata aggiungere l’agar-agar; sobbollire per un paio di minuti. Per farla raffreddare, girare spesso o mettere la pellicola a contatto. L’agar-agar è una gelatina di origine vegetale, estratta da alghe, mentre la “colla di pesce” o gelatina in fogli o polvere più comune è estratta da animali o pesci; questa rende le preparazioni un po’… gommose, l’agar-agar, invece, lascia la struttura naturale delle masse e risulta dunque più piacevole in bocca.
Mescolare la ricotta con lo zucchero, aggiungere il grano, gli aromi e l’arancia candita.
Mescolare crema e ricotta e mettere da parte.
In un pentolino mettere lo zucchero della massa II con un po’ d’acqua e porre sul fuoco. Quando inizia a bollire bene, mettere gli albumi ed il sale nella planetaria e montarli fermi; quando lo zucchero avrà raggiunto i 121° versarlo a filo sugli albumi sempre con la macchina in veloce movimento. Continuare fino a raffreddamento. Il titolo “fra le nuvole” si riferisce ovviamente a questa meringa: se ben eseguita sembra davvero una nuvola!
Mescolare delicatamente la meringa alla crema e versarla sulla base frolla nella forma rettangolare e livellare bene. Porre in congelatore.
Quando si vuole o si ha tempo tagliare a fettine sottilissime le arance e queste a piccoli pezzetti; porre sul fuoco con lo zucchero, girare spesso e dal bollore cuocere per 4 mn. Aggiungere l’agar-agar e mescolare bene. Fare raffreddare e versarle sul semifreddo livellando bene; riporre in congelatore.
Per sformarlo poggiare il semifreddo su un supporto e fiammeggiare il bordo con un cannello; far scivolare il ferro sul tavolo, spostare il dolce su un ripiano e tagliarlo a piacere. Per gustarlo farlo scongelare in frigo anche solo per un paio d’orette.

Ricetta e foto di Le Tentazioni di Roberto

Crostata ai tre cioccolati

Ingredienti:
Per la frolla:

  • 150 g di farina 00
  • 30 g di cacao amaro
  • 40 g di zucchero
  • 90 g di burro freddo

Per la crema:

  • 30 g di burro
  • 250 g di latte
  • 25 g di farina 00
  • 50 g di zucchero
  • 20 g di cacao amaro

Per la mousse:

  • 100 g di cioccolato fondente al 61%
  • 80 g di burro
  • 50 g di zucchero
  • 2 albumi

Per finire:

  • 50 g  di cioccolato bianco

Preparazione:
A chi piace il cioccolato? E se fossero due cioccolati diversi? Sarebbe fantastico, una goduria unica! Ma voglio esagerare: ben tre cioccolati! Poco zucchero, un po’ di burro ma tanto, tanto cioccolato amaro. Praticamente sono 3 preparazioni differenti che possono avere anche vita propria, come biscottini per il latte o tè, crema da gustare anche così semplice e una mousse da offrire a fine pasto.
Ve li immaginate questi tre composti già ottimi da soli, in un’unica soluzione? No, non si può capire la bontà sublime… basta, fatevela!

Per la frolla setacciare farina e cacao insieme, quindi mettere tutti gli ingredienti nel mixer ed azionare brevemente aggiungendo, se è il caso, un po’ di acqua (ma se piace anche del Marsala). Avvolgerla nella pellicola e porre in frigo. Accendere il forno a 190°. Stendere la pasta e foderare una teglia bassa da crostata da 25 cm. Ricoprire con carta argentata e pesini e cuocere per 20 mn. Togliere carta e pesi e continuare a cuocere per 5 mn. (questo metodo si chiama “cottura in bianco”).

Lasciare raffreddare.

Per la crema mettere sul fuoco il latte e il burro e arrivare al bollore; nel frattempo setacciare farina e cacao insieme e mescolarli con lo zucchero. Versare poco alla volta il latte sulle polveri per non fare grumi; riporre sul fuoco e raggiungere il bollore facendola ispessire. Farla raffreddare girando spesso o mettendo la pellicola “a contatto”. Questa crema si può aromatizzare con due cucchiai di Grand Marnier, se si volesse dare uno sprint alcolico al tutto, ma anche con qualche goccia di estratto di caffè o menta o semi di cardamomo o anice stellato o…

Per la mousse porre il burro e il cioccolato su un bagno-maria o nel microonde e farli fondere, poi far raffreddare. Montare gli albumi aggiungendo gradatamente lo zucchero ma non farli indurire molto perché sarà difficile poi amalgamarli al cioccolato.

Versare questo sugli albumi e con una spatola girare delicatamente dal basso verso l’alto.

Ora non resta che comporre il dolce: stendere la crema sulla base e livellare bene; con un sac-à-poche stendere uniformemente la mousse sulla crema e con un tarocco livellare.

Porre in frigo a rassodare. Dopo un’oretta o quando avete tempo, fare dei trucioli col cioccolato bianco servendosi di un pelapatate.

Altra decorazione potrebbe essere questa: fondere il cioccolato bianco, prepararsi un piccolo cono con della cartaforno, tagliare la punta di pochissimo, versarci il cioccolato e formare una spirale fitta, partendo dal bordo, e con uno stuzzicadenti inciderlo dal centro al bordo alternato con una incisione dal bordo al centro, in modo da formare delle fette ideali.

Porre in frigo ma tirarla fuori un’oretta prima di godersela.

Ricetta e foto di Le Tentazioni di Roberto

Linzer Torte

Roberto ci delizia con un altro magnifico dolce…
Ingredienti:
Per la frolla:

  • 300 g di farina 00
  • 280 g di burro freddo
  • 6 tuorli d’uovo sodi
  • 160 g di mandorle in polvere
  • 2 prese di cannella in polvere
  • 2 prese di pepe di Giamaica
  • scorza di 1 limone grosso
  • 2 cucchiai di rum
  • una presa di sale

Per la farcia:

  • 540 g di confettura extra di lamponi

Per finire:

  • un tuorlo fresco
  • un cucchiaio di latte
Preparazione:
E’ proprio strana questa “crostata”, niente zucchero nella frolla e tuorli sodi invece di quelli freschi; è la confettura che dona la parte dolce e i tuorli sodi conferiscono una friabilità unica. Và da sé che la confettura deve essere di ottima qualità e i tuorli setacciati.
Mettere tutti gli ingredienti per la base nel mixer e amalgamare brevemente, avvolgerla nella pellicola e porre in frigo per qualche ora.
Scaldare il forno a 200°. Dividere la pasta in due parti uguali e prelevarne 320 gr. da ciascuna. Stenderle e foderare 2 teglie basse da crostata da 25 cm. Stendere la rimanente pasta sul piano di lavoro e tagliare tante strisce per la decorazione.
Mettere la confettura sulle basi, pareggiare e decorare a grata con le strisce.
E’ importante essere precisi nella decorazione, una volta cotte avranno un aspetto professionale.
Amalgamare il tuorlo fresco con il latte e col pennello bagnare la pasta in modo che in cottura prenda un bel colorito.
Infornare per 35 mn. controllando bene la colorazione.
Appena fredda è fantastica, il giorno dopo altrettanto, ma non di più perché perde profumo e friabilità.
Ricetta e foto di Le Tentazioni di Roberto

Crostata di zucca e spezie

Ingredienti:
per la pasta frolla:

  • 250 g di farina 00
  • 125 g di zucchero
  • 125 g di burro freddo
  • 2 tuorli
  • 1 pizzico di sale
  • scorza di 1 limone

per la crema:

  • 400 g netti di polpa di zucca
  • 250 g di latte
  • 100 g di zucchero
  • 30 g di amaretti in polvere
  • una presa di pepe di Giamaica
  • una presa di cannella
  • una presa di noce moscata
  • un pizzico di sale
  • 2 uova intere

Preparazione:
Mettere gli ingredienti per la frolla nel mixer ed impastare poco; mettere nel frigo per varie ore.
Accendere il forno a 180°. Rivestire una teglia bassa da 25 cm. con 320 gr. della pasta (col resto si possono fare biscottini o si congela). Bucherellare la pasta e rivestirla con carta argentata e con pesini; cuocere per 20 mn. poi togliere pesi e carta ed infornare ancora per 5 mn. Far raffreddare.
Per la polpa di zucca sarebbe meglio procurarsi almeno 700-800 gr. di ortaggio fresco e con buccia. Lavarla e tagliarla a cubetti; stenderli in un solo strato su una teglia rivestita con cartaforno ed infornare per 30-40 mn. Lascio la buccia durante la cottura non perché sia meglio, ma solo perché è più comodo e veloce tagliare le fette a cubetti che sbucciarle: la zucca è piuttosto dura quando è fresca e quindi può essere inutilmente faticoso sbucciare.
Controllare con uno stuzzicadenti quando diventa morbida. Far raffreddare, togliere la buccia e con un tarocco e tanta pazienza passare la polpa al setaccio.
Mettere la polpa sul fuoco con il latte e la polvere di amaretti, sobbollire qualche minuto per renderla cremosa, fuori dal fuoco aggiungere lo zucchero e spezie, far intiepidire e aggiungere un uovo alla volta con una frusta. E’ importante e professionale usare sempre gli attrezzi adatti per ciascuna preparazione: se per la crema con zucca e latte si può usare un cucchiaio di legno, quando si aggiungono le uova è meglio usare la frusta.
Quando tutto è freddato versare la crema sulla base e cuocere per 30-40 mn. o finché il centro risulti sodo.
Si gusta appena fredda

Ricetta e foto di Le Tentazioni di Roberto