Spezzatino con polenta

Ingredienti (Dosi per 4 persone): Spezzatino_con_polenta

  • 500 g di spezzatino di manzo
  • 1 cipolla
  • 2 barattolini di carotine bonduelle già cotte
  • ½ bicchiere di vino rosso
  • Olio evo
  • 200 ml passato di pomodoro
  • Sale
  • 300 g farina per polenta
  • 1 L e 200 di acqua

Procedimento:

Mettere 5/6 cucchiai di olio in un tegame capiente e farci rosolare bene il manzo mescolando spesso, unire il vino rosso e lasciare evaporare. Affettare sottilmente la cipolla e aggiungerla alla carne e lasciare che si ammorbidisca. Dopo circa 5 minuti versare il passato di pomodoro, salare e lasciate cuocere a fuoco dolce per circa un’ora e ½ coprendo con il coperchio il tegame. Ogni tanto però aggiungete un goccio di acqua o di brodo in modo che non si asciughi troppo. Circa 10 minuti prima di spegnere il fuoco aggiungete le carotine (senza l’acqua di conservazione) e mescolate con cura per amalgamarle bene con il sugo. Naturalmente potete sostituire le carotine con rondelle di carote normali o se preferite con i piselli o con tutte e due le verdure insieme. Tenete presente che se usate carote crude dovete aggiungerle insieme alla cipolla, idem per i piselli surgelati o freschi.

Mentre cuoce lo spezzatino potete preparare la polenta versando in una capiente pentola  l’acqua, l’olio e il sale e portare quasi a bollore. Appena l’acqua inizia a fare le “bollicine” versare a pioggia la farina senza mai smettere di mescolare e cuocere a fuoco dolce per circa 45/50 minuti.

Ricetta e foto via web da: Le ricette di zia Patty: Spezzatino con polenta.

Ciccioli in Piasa – San Martino in Rio

San Martino in Rio, dopo i grandi successi degli scorsi anni, sta scaldando i paioli per ridiventare anche quest’anno, il riferimento Regionale per la produzione dei ciccioli artigianali.
L’appuntamento è per domenica 4 marzo a partire dalle ore 10, nelle vie del centro storico con la manifestazione “Ciccioli in Piasa“.
Quest’anno saranno oltre 200 i norcini che con oltre 100 paioli suddivisi nella categoria legna e gas, diffonderanno in Paese profumi e sapori di una volta, insieme a tutti gli stand gastronomici presenti in festa.
Sarà possibile inoltre degustare oltre ai ciccioli, alcune chicche gastronomiche e genuine preparate dai volontari: il gnocco fritto,  la polenta in tutti i suoi risvolti, un super carro attrezzato a cucina viaggiante che ci delizierà con porchetta, frittelle di baccalà e salsiccia alla griglia, panini caldi con luganega, il vin brulè, assaggi di bruschette, erbazzone, borlenghi, ciccioli e la cioccolata in tutti i suoi risvolti.
Inoltre troverete in piazza lo stand con la dimostrazione didattica di come viene lavorato il maiale in tutte le sue parti senza buttare via niente, la cosidetta “Pcarìa” eseguita secondo i canoni della norcineria della bassa padana.

Il termine “Pcarìa” è una trasposizione dialettale di “beccaria”, l’arte esercitata dal beccaio (l’attuale macellaio). La Pcaria era una festa, un rito, una ricorrenza profondamente sentita con cui ci si preparava per l’inverno accumulando saporite scorte di insaccati. Dalle carni di suino si ricavavano diversi affettati, con tempi di stagionatura diversi, che offrivano cibo in ogni mese dell’anno. Il salame, la testa imbastita, la pancetta, la coppa, ma anche cotechini e zamponi.

Maggiori info sul sito dedicato

Polenta con farina di castagne


Ingredienti
:
  • 500 grammi di farina di castagne
  • 1 litro  d’acqua
  • sale
Preparazione:
In un tegame antiaderente portare in ebollizione l’acqua salata. Quando bolle, abbassare la fiamma e versare tutta la farina a pioggia  mescolando con un cucchiaio di legno per evitare la formazione di grumi. Cuocere per 30/45 minuti a fuoco lento. Spegnere poi il fuoco e scolare quasi tutta l’acqua rimasta in un tegame pulito. Continuare a mescolare energicamente fino a sciogliere tutti i grumi. Se la polenta è troppo dura, aggiungere in piccole quantità, l’acqua precedentemente scolata. La polenta dovrà formare una massa consistente e si dovrà staccare da sola dal tegame. Rovesciarla  su un tagliere di legno e tagliarla a fette con un filo. Si può consumare calda o fredda, con formaggi teneri, ricotta o salsicce.

Calzagatti modenesi fritti

Ingredienti (per 4 persone):
  • 350 g farina gialla
  • 200 g fagioli borlotti secchi
  • (OPPURE 500 g borlotti freschi)
  • 50 g lardo (o pancetta)
  • 50 g burro
  • 300 g pomodori maturi o “pelati”
  • 1/2 cipolla
  • sale
Preparazione:
Cuocere i fagioli in un litro di acqua salata (se secchi metterli a mollo la sera precedente)
In un tegame,meglio se di terracotta,rosolare nel burro,un trito di lardo (o di pancetta) e cipolla. Appena la cipolla sara’ appassita unire i pomodori pelati  spezzettati e dopo circa 10 minuti aggiungere anche i fagioli (ricordarsi di conservare l’acqua di cottura). Proseguire la cottura a tegame coperto per circa mezz’ora. Nel frattempo preparare una normale polenta versando, a pioggia ,nell’acqua di cottura dei fagioli,  portata a ebollizione, la farina gialla. Mescolare velocemente e proseguire nella cottura sempre rimestando per circa 30 minuti. Unire la salsa con i fagioli alla polenta e cuocere per altri 15 minuti.
Versare la polenta su di un vassoio in modo da ottenere uno strato alto circa 1,5 cm e lasciare raffreddare.
Ritagliare dei rettangoli o dei rombi di circa 10 cm x 5 cm e  friggerli in padella con lo strutto a calore moderato in modo da ottenere una crosticina croccante da entrambe le parti. Si servono caldissimi.
FONTE: “Il Libro della Vera Cucina Emiliana” di Paolo Petroni. Casa Editrice Bonechi -Firenze