La Torta di Carote (by Charles)

La Torta di Carote (by Charles)

Adoro le carote e da bambino ne mangiavo tante. Vi propongo la mia Carrot Cake, la tipica versione americana ma rivista ed adattata ai nostri gusti, dettati da una cultura italiana più delicata. Ma la cosa che caratterizza questa torta è proprio la presenza concentrata delle carote.
Non ho mai concepito una carrot cake che avesse dentro di tutto e di più, penalizzando il gusto vegetale della carota, e pertanto pinoli, uvetta, canditi, liquori sono decisamente esclusi dalla ricetta, mentre invece ho lasciato una delicata nota speziata di cannella regina e noce moscata.

 

La-migliore-torta-di-carote2Ingredienti:

Per la Carrot Cake:

  • 250 g di olio di girasole
  • 200 g di zucchero semolato
  • 220 g di zucchero di canna grezzo
    300 g di farina 00
  • 5 uova
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 1/2 cucchiaino di noce moscata
    90 g di farina di nocciole
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 450 g di carote (già spellate)

Per la farcitura e copertura:

  • 250 g di Philadelphia classico
  • 200 g di burro
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
  • 1/2 cucchiaino di sale fino
  • 400 g di zucchero a velo
  • nocciole in granella e pasta di zucchero q.b. per decorare (opzionale)

The-Carrot-Cake-by-CharlesPreparazione:
Per iniziare spellate le carote e tritatele nel mixer. Lasciatele da parte in una ciotola.

In una ciotola capiente mettete l’olio, lo zucchero semolato e quello di canna e miscelate il tutto. Aggiungete le uova una per volta, poi la vaniglia e continuate a miscelare. Potete utilizzare anche le fruste elettriche.

In un’altra ciotola miscelate la farina, la cannella, la noce moscata, il sale e il lievito. Aggiungere poi questi ingredienti al composto di prima. Continuate a mescolare fino a spumare leggermente. Aggiungete la farina di nocciole e le carote tritate in precedenza.

Imburrate ed infarinate uno stampo alto a cerniera e versateci il composto così ottenuto. Cuocete la torta in forno statico e preriscaldato a 180° C per circa 45 minuti/1 ora o fino a quando non risulterà cotta al centro (rif. prova dello stecchino).

Una volta cotta toglietela dal forno e capovolgetela delicatamente su un cannovaccio e lasciatela raffreddare completamente in quella posizione. In questo modo otterrete una Carrot Cake ben piatta.

Nel frattempo preparate la farcitura:
Con uno sbattitore elettrico (fruste) montate il burro ammorbidito e la Philadelphia per circa 1 minuto o fino a quando non risulterà un composto ben amalgamato e liscio (senza grumi). Aggiungete la vaniglia e il sale e continuate a montare a velocità media. Gradualmente versate lo zucchero a velo e sempre continuando a lavorare con le fruste elettriche.
La vostra crema è pronta! Potete conservarla in frigorifero fino al completo raffreddamento della torta.

Riprendete la torta e dividetela in tre parti. Farcite entrambi i dischi con la crema e richiudetela.

Cospargete la torta con la crema rimanente e livellate aiutandovi con la spatola. Attorno alla torta versate la granella di nocciola e, sempre con la spatola, cercate di farla aderire lungo tutto il bordo torta.

Per dare un effetto in più potete decorare la Carrot Cake con delle piccole carotine in pasta di zucchero.

Ponete la torta in frigorifero per un’ora prima di servirla. Consiglio comunque di toglierla dal frigorifero almeno mezz’ora prima di servirla.

Ricetta di: Charles Andry Sito: www.pasticciando.it

Miacetto di Cattolica

miacetto di Cattolica
Ingredienti

  • 200 grammi di zucchero
  • 300 di miele
  • 500 grammi di uvetta
  • 100 grammi di farina
  • 400 grammi di noci tritate
  • 400 grammi di mandorle tritate
  • scorza di 2 arance
  • scorza di 2 limoni
  • 300 grammi di semolino
  • un pizzico di sale e cannella
  • 100 grammi d’olio

 Preparazione

Il cosiddetto “Dolce del Mare” è una delle specialità tipiche della città di Cattolica, meta in cui si riversano ogni anno migliaia di turisti per le sue bellezze paesaggistiche e culinarie, immancabile durante il periodo natalizio.

Si tratta di una ricetta antica che prevede dei tempi di preparazione abbastanza lunghi.

Dopo aver tenuto a bagno l’uvetta unitela in una ciotola con mandole e noci tritate, prodotti tipici dell’Emilia Romagna, le scorze dei limoni e delle arance, aggiungete la semola e amalgamate tutto con il miele insaporendo il tutto con zucchero e un pizzico di sale e cannella.

Utilizzare acqua calda per rendere morbido l’impasto.

Quindi lasciare riposare il composto per almeno mezza giornata.

Cuocere il dolce in forno ad una temperatura di 180 gradi per quaranta minuti circa.

A piacere si possono aggiungere sopra i pinoli o del cacao nell’impasto.

Plumcake


Ingredienti
:

  • 500 g di farina 00
  • 200 g di zucchero
  • 200 g di burro morbido
  • 4 uova
  • 1/2 bicchiere di latte
  • 1 bustina di lievito chimico
  • 1 pizzico di sale
  • 300 g di uvetta
  • 200 g di frutta candita mista
  • rum q.b.

Preparazione:
Accendere il forno a 240°. Foderare 2 stampi da plumcake da 24 cm con burro e farina.
Mettere l’uvetta in una ciotola, versare un po’ di rum e mescolare bene. Lasciare qualche minuto così e mescolare ancora; ripetere nuovamente questo e scolarla. Tenere da parte per almeno un’oretta. Questo metodo serve per farli aromatizzare ed ammorbidire appena appena: se assorbono molto liquido diventano pesanti col rischio di farli precipitare sul fondo del dolce durante la cottura.
Preparare tutti gli ingredienti davanti a sé.
Lavorare il burro con lo zucchero finché diventa soffice e bianco.
Aggiungere un uovo alla volta alternato ad un paio di cucchiai di farina.
Mettere la restante farina alternata al latte. Deve risultare un composto soffice ma non troppo morbido. Aggiungere il lievito setacciato. Infine aggiungere uvetta e canditi; girare bene.
Versare in parti uguali il composto negli stampi, aiutandosi con una bilancia. Col retro di un cucchiaio affondare leggermente nel centro degli impasti.
Infornare subito.
Cuocere per 5 mn. poi abbassare a 180° e continuare per altri 40-50 mn., coprirli con un foglio di alluminio se si colorano troppo. Controllare con lo stuzzicadenti.
Appena sfornato spennellare le superfici con 3-4 cucchiai di rum ciascuno. Lasciare raffreddare.

Molte persone mi chiedono come si può evitare di far precipitare i canditi sul fondo del dolce durante la cottura: è molto semplice, basta graduare il latte in modo che l’impasto non risulti molto liquido, infarinare i canditi con parte della farina della ricetta e poi, se si dovesse temere che ciò non basti, è sufficiente mettere gli stampi già riempiti nel frigo per una mezz’oretta in modo che il burro solidifichi un pochino e il calore improvviso del forno stabilizzi immediatamente la massa.

E’ una delizia!

Ricetta e foto di Le Tentazioni di Roberto

Involtini di lonza

Ingredienti (per 4 persone):

  • 8 fette di lonza di maiale
  • 100 g di prosciutto crudo
  • 40 g di uvetta
  • 30 g di pinoli
  • 30 g di capperi
  • 2 cucchiai di passata di pomodoro
  • 1 cucchiaio di pangrattato
  • 20 g di burro
  • 4 cucchiai di olio EVO
  • sale e pepe q.b. 

Preparazione:
Versate in una ciotolina dell’acqua tiepida e lasciatevi ammorbidire l’uvetta per circa 15 minuti. Su di un tagliere tritate il prosciutto crudo, i capperi, i pinoli e l’uvetta strizzata. In una ciotola mescolate gli ingredienti tritati, aggiungete poi il cucchiaio di pangrattato, il sale ed il pepe nella quantità desiderata.
Su di un tagliere battete le fette di carne, dopodichè distribuite su ogni fetta il trito e arrotolatele ben strette. Legate le fette con dello spago da cucina o infilzatele con degli stecchini di legno.
In una padella antiaderente mettete l’olio ed il burro e mantenendo la fiamma bassa lasciate rosolare gli involtini girandoli di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Diluite il passato di pomodoro in un bicchiere d’acqua tiepido e versatelo nella padella; aggiungete sale e pepe. Coprite e lasciate cuocere gli involtini a fuoco basso per circa un’ora e trenta avendo premura di aggiungere di tanto in tanto un pò d’acqua tiepida a mano a mano che il sughetto si asciuga. Alla fine otterrete un sughetto denso con cui accompagnare gli involtini di lonza.